Bevande __ 4 Conservazione e Stoccaggio delle Bevande e degli Ingredienti nel Settore Beverage
1. Celle frigorifere e conservazione generale
Le celle frigorifere sono fondamentali per conservare una varietà di prodotti, dalle birre ai succhi, fino agli ingredienti freschi per la preparazione di cocktail. La giusta temperatura è essenziale per mantenere intatte le proprietà organolettiche delle bevande e garantire la loro sicurezza alimentare.
• Temperatura ottimale: La maggior parte delle bevande deve essere conservata tra 4 e 8°C per rallentare la crescita batterica e preservare la freschezza. Gli ingredienti freschi, come frutta e verdura, richiedono temperature più basse, tra 1 e 4°C.
2. Stoccaggio della birra
• Fusti di birra: La birra alla spina, in particolare, deve essere mantenuta a temperature precise. Le birre leggere, come le lager, si conservano tra 4 e 6°C, mentre birre più corpose, come le stout o le ale, possono essere servite a temperature leggermente superiori, intorno agli 8-12°C.
• Conservazione nei fusti: La birra deve essere stoccata in ambienti refrigerati per mantenere la carbonatazione e il gusto. Importante considerare anche la lunghezza del percorso tra il fusto e la spina, poiché tubi molto lunghi possono compromettere la qualità della birra se non mantenuti alla corretta temperatura.
3. Conservazione dei succhi e prodotti delicati
I succhi, soprattutto quelli naturali o senza conservanti, sono prodotti particolarmente sensibili alla temperatura e devono essere conservati in frigorifero a circa 1-4°C. Prodotti come succhi di frutta freschi, latte, o altri ingredienti liquidi utilizzati per cocktail hanno una durata più breve e devono essere monitorati con attenzione per evitare sprechi.
• Durata e scadenze: I succhi possono deteriorarsi rapidamente una volta aperti. È fondamentale etichettare correttamente ogni contenitore con la data di apertura e la scadenza per garantire la sicurezza del consumatore.
4. Cantina dei vini (Wine Cellar)
La conservazione del vino richiede particolare attenzione alle temperature, in quanto queste influiscono direttamente sull’invecchiamento e sul sapore.
• Vini bianchi: Conservati tipicamente a temperature tra i 4-6°C per preservare la freschezza e la fragranza.
• Vini rossi: Devono essere conservati tra 12-16°C. Temperature inferiori possono compromettere il sapore, mentre temperature troppo alte accelerano il processo di invecchiamento.
• Spumanti e champagne: Possono essere conservati a temperature leggermente inferiori, attorno ai 6°C, ma alcune preferenze regionali, soprattutto nei Paesi mediterranei, vedono queste bevande servite a temperature ancora più basse.
5. Stoccaggio degli ingredienti freschi per cocktail
Gli ingredienti freschi come frutta, verdura, erbe aromatiche e garnish devono essere conservati correttamente per evitare sprechi e preservarne la qualità.
• Frutta e verdura: Si conservano meglio tra 1 e 4°C, ma è importante non esporli a temperature troppo basse per evitare il congelamento.
• Erbe aromatiche: Si possono conservare in frigo, ma preferibilmente ben chiuse in contenitori ermetici per evitare la perdita di freschezza.
• Ingredienti per cocktail: Prodotti come albume d’uovo, pomodori per i Bloody Mary o altre guarnizioni devono essere trattati con cura per evitare contaminazioni.
6. Prodotti da conservare a temperatura ambiente
Alcuni ingredienti, come polveri, zuccheri, sciroppi e spezie, devono essere conservati in ambienti asciutti e freschi, lontano dalla luce diretta e dall’umidità, possibilmente in armadietti dedicati. La conservazione corretta previene il deterioramento e garantisce la durata nel tempo.
7. Pulizia e organizzazione degli spazi
Mantenere pulite le celle frigorifere e le superfici di lavoro è essenziale per la sicurezza e la qualità dei prodotti. Dovrebbero essere implementati controlli regolari:
• Task settimanali: Pulizia delle superfici e verifica delle scadenze dei prodotti.
• Task mensili: Manutenzione delle attrezzature, pulizia profonda e verifica delle temperature.
8. Gestione delle scorte e delle scadenze
Per ridurre gli sprechi e mantenere un servizio efficiente, è fondamentale organizzare le scorte in base alla stagionalità e alla domanda. Ad esempio, se si vende più succo d’ananas rispetto a quello di albicocca in certi periodi dell’anno, è importante regolare gli ordini di conseguenza. L’uso di fogli di calcolo o software di gestione delle scorte può aiutare a tenere traccia delle quantità e delle scadenze.